sabato 22 marzo 2008

Scusa caro, è tanto che aspetti? (1 anno)


E' scontato e banale... eppure il tempo mi è passato sopra come un treno lanciato a tutta velocità verso un paese lontano... tanto lontano da non lasciare nemmeno immaginare in quale direzione si viaggia. Eccomi qua a scrivere pochi pensieri dopo aver rivisto i miei amici qualche sera fa. L'ultima esibizione risale allo scorso settembre 2007 in piazza a Itri (LT), quella sera ci hanno portato un po' di fretta... ma speriamo di risuonare presto in questa città che mi ha accolto da circa sei anni. I figli delle scimmie continuano a vivere dentro ognuno di noi e se anche con qualche acciacco in più e meno sonno sulla gobba le note ancora scorrono fluide nei nostri pensieri. Un'ultima riflessione, le pause e gli stacchi servono alla musica... ma i silenzi troppo lunghi possono farne dimenticare i suoni.

*** Jack & Johnny ***

rivoli di sogni porta a spasso Jack
e Johnny, con cui ha niente da spartire,
si stiracchia giù la lingua, si spippazza
una mentina, chè la sera si avvicina
e col fiato va pesante
per finire su due zampe

Jack, sempre solo come un cane, a spartirsi
le lenzuola tra pallottole e signore
chè ne basterebbe una, una buona una sicura
da infilarsi in mezzo al petto
senza mettersi paura

"No more bones no more sunrise
dog eat dog and you are eating me.
Ehi baby laciati sfiorare, sentire,
lasciami capire che numeri hai per me!"

...e buona notte!

martedì 3 aprile 2007

L'ATTESA...

CONTIAMO ORMAI I GIORNI, NOI FIGLI DELLE SCIMMIE;
E' ORMAI PROSSIMA AL MONDO:
NUOVI OCCHI E NUOVE ORECCHIE A QUESTA VITA.

UN NUOVO NOME NON SCELTO SI AGGIUNGERA' ALLA LISTA "NUMERI" DEL MONDO.
MA LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE FIGLIA DI UNA SCIMMIA ANCHE LEI, LA FARà PENSARE DIVERSAMENTE.

FIDUCIOSI NEL FUTURO E NELLE SCELTE POSITIVE DEI POSTERI, PROCREIAMO CON CONSAPEVOLEZZA DANDO ALLA LUCE IL FRUTTO DI UN AMORE NUOVO.

AMANTI DELLA VITA IN UNA CONDIZIONE EQUA E SOLIDARE...

...NO LUPI, NO PECORE...

MA PASTORI DI PASTORI.

giovedì 8 marzo 2007

Costruiamo insieme il simbolo della Pace

L'associazione Mondo senza guerre ed il forum Tizianoterzani.com presentano a Minturno una manifestazione per il disarmo nucleare.

E' grigio, vento e nuvole scure si affacciano fuori a questa finestre mentre scrivo... tutto sotto questo cielo disperato è fango e fradicio, tutto è bagnato dalla pioggia. Sì questa volta dalla pioggia... ma sempre più spesso dal sangue. Sangue che chiama altro sangue e morte, il macabro tributo da pagare al Dio danaro. E' in questi momenti che il mio cuore si riempie di tristezza e amarezza e dolore... ...mentre questa terra vuota grida e urla il suo bisogno di amore, di gioia, di passione e di pace. Pace vera, pace duratura, pace solida da toccare con le mani, luogo ideale, maglio con cui spezzare definitivamente queste catene e abbandonare la condizione di schiavitù per tornare ad essere liberi. Una terra di uomini liberi dove vivere non è più un lusso per pochi eletti, ma un viaggio comune sulle note universali di ogni popolo. Un viaggio attraverso le diversità e lo spirito del mondo, un viaggio alla scoperta delle sue più semplici e più intime verità per ritrovarci insieme a sorridere inebriati di fronte alla bellezza e alla grandiosità di un'anima che non ha confini.
Un augurio a tutti coloro che manifestano per la Pace, chè si metta una buona volta la parola fine alla Fine, e che tutti noi possiamo tornare a guardare il mondo con gli occhi di una bambina che si meraviglia di fronte ai colori e che gioisce nell'ascoltare il cinguettio degli uccelli o il suono dello spumeggiare del mare. Perchè l'assordante rumore delle esplosioni fa paura, e quello che fa paura è male... e non va bene.
Pace a tutti noi, per noi e per i nostri figli... scimmie comprese.

"E voi gli sputafuoco, e voi i nuovi santi
crepate pure per primi noi vi cediamo il passo
però per gentilezza lasciate vivere gli altri
la vita è grosso modo il loro unico lusso
tanto più che la carogna è già abbastanza attenta
non c'è nessun bisogno di reggerle la falce
basta con le garrote in nome della pace
moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta,
ma di morte lenta."

Morire per delle idee
-Fabrizio De Andrè-

martedì 9 gennaio 2007

19 Gennaio al Mutiny Republic di Napoli


(anno 2007, I Figli delle Scimmie di Gozzilla vs Gregor Samsa sono di nuovo con le spalle al muro... bisogna aver fiducia, bisogna aver pazienza, bisogna aver fortuna... non disperare... la strada è lunga, ma non mancano bar sul verde cammino che attraversa la giungla delle nostre distrazioni e distruzioni)
Dopo l'ultima serata, l'8 dicembre scorso nei locali dello Scoglio a Scauri (LT), un altro appuntamento con i Figli delle Scimmie di Gozzilla... e questa volta in una città che trasuda arte e storia, Napoli. Prima vera trasferta della band che si cimenterà in una seconda edizione del Babbuino (per gli amici CCCIB), da poco sperimentata e data in pasto ad un pubblico ignaro e critico per la prima volta il mese scorso... cosa ne è venuto fuori?...
...una ballata dal sapore tropicale, un preparato di istinto e rabbia, un viaggio attraverso le braccia e le mani di un animale disilluso, il tutto ad un ritmo calmo, lento, mentre i nostri occhi seguivano rapiti lo scorrere del grande fiume (di birra) che serpeggiava sinuoso...
E come il fiume, anche il tempo scorre e tutti i mercoledì (serata di prove) la scaletta si arricchisce di nuovi elementi, come un essere vivente si nutre, cresce e cerca di liberarsi di noi senza risultato. E' risaputo che le scimmie si accaniscano su chiunque abbia una buona scorta di noccioline con sè... e la scimmia quando mangia una nocciolina gode. E' una nocciolina, una semplice, misera, minuscola nocciolina e del resto cosa siamo noi e dove andiamo noi se non in cerca di un momento di pura lucidità, un attimo paragonabile solo all'illusione, che liberi la mente per lasciarci credere di essere tutto e niente, un'oasi di colori che si fondono e si confondono tra loro.
La sveglia suona e quello che resta di me è bello che andato nel water. Strano vedere come tutto si trasforma, ogni punto di noi stessi trasforma un altro punto, atomi in perenne movimento che come noi hanno solo bisogno di un ritmo da seguire per passare le giornate senza fine. Il me stesso di ieri è diverso dal me stesso di oggi e diverso dal me stesso di domani e diverso... ...ma la voglia di svegliarsi al mattino non cambia, per la precisione diminuisce sempre, costantemente, è un processo inarrestabile, sembra quasi che queste trasformazioni abbiano un'intelligenza propria che porti ad un prolungato momento di riposo.. sarà lo stress!
La sveglia suona ancora... mmm, era proprio necessario acquistare una di queste sveglie moderne che si attivano da sole? Il mattino è cominciato da un pezzo, il primo pensiero è per la mia piccola, il secondo per la mia metà, il terzo per un'idea, il quarto è una bestemmia. E' tardi sempre troppo tardi, ribolle il sangue amaro per un dispiacere troppo piccolo per poterlo confrontare con la vita che barcolla e circonda l'assolo del destino.
Bene, altri 10 giorni da trascinarsi addosso e poi la serata Live al Mutiny Republic locale di Napoli in Via Bellini 45. Le foto sul sito sono molto belle e lasciano sperare in una bella e suggestiva serata da passare in compagnia di gente nuova, artisti, amici, amori e delle Scimmiette ammaestrate di Gozzilla!
Un consiglio sottovoce: "...è un rimedio antico, camparallo aperitivo e digestivo... indicativo, condizionale... voce del verbo camparalleggiare blues..." Buon ascolto!

domenica 17 dicembre 2006

Un piccolo passo...


(nella foto a sinistra Gianfranco) Se ripenso a quando abbiamo iniziato a suonare insieme... quanta malinconia. All'inizio c'è sempre una grande magia intorno ad un gruppo di ragazzi che si incontrano per suonare insieme. C'è anche una dose di euforia nell'aria che si respira (e si aspira) ma non è tutto, ci sono momenti in cui suoni e ti senti che sei una sola cosa con tutte le persone che sono al tuo fianco. Quella che si crea è una vera e propria fratellanza... purtroppo però capitano anche i momenti bui, e noi Figli delle Scimmie ne abbiamo passati. Eppure adesso a distanza di tempo eccomi qui a scrivere di noi con un sorriso stampato sul volto per la gioia della nostra prima incisione... Un po' di tempo c'è voluto ma un primo pezzo è disponibile su internet (scusate ma i mezzi poveri mi hanno permesso solo ora di finire di scaricare il primo pezzo... guardate a che ora posto il messaggio?!). Il pezzo si trova a questo link. Si intitola "La musica", inutile dire che è uno dei miei pezzi preferiti.

LA MUSICA

La musica, la musica
che viaggio eccezionale
se tu 'a vuò sentì.
La musica, la musica
per gente criminale
che nun dic' mai sì.
E se venisse qui vicino no, non le darei la mano,
starei un po' lontano per farla respira'
farei cadere giù la notte che nun ce vid' ecchè ce fotte,
tanto la musica ci guiderà...

La musica, la musica
è un carcere speciale
da fuor' c'è chi trase ma tu nun può cchiù 'scì.
La musica, la musica
è come un'astronave
che t' port' n'gopp 'a luna e hai vogl' che ppuò fuì.
E' 'na chitarr che tagl' 'e man è n'amic semp' o stess,
è nu calor che t'accarezz e che te fa suspira'
e nun trov' pace nun trov' parole pè stù ruoc' de percussion,
che m' dic' "stai bbuon 'cca"...

Cinque fratelli un magazzino e tutti a far casino
fatti di armonici e di scale
c'è chi le scende c'è chi cade io ascolto e bevo vino
nun m' vuless' chiù sveglià
ma la musica la musica ...va!...

(a Gianni)

lunedì 11 dicembre 2006

I Figli delle Scimmie di Gozzilla vs Gregor Samsa

Beh, apro questo blog quasi per caso... anzi mi correggo in effetti è un caso che da questa notte non sono ancora crollato e che sono qui a scrivere qualcosa... cosa poi? mah! Io sono Francesco il cantante dei Figli delle Scimmie di Gozzilla vs Gregor Samsa... cosa significa? Avremo tempo per parlarne e per provare a dare un senso a tante cose che di senso ne hanno sempre meno.
Ma torniamo al "mio" gruppo... attualmente è formato da cinque elementi: Enea (chitarra elettrica), Francesco (voce e chitarra acustica), Gianfranco (percussioni ed effetti), Pietro (basso elettrico), Tommaso (pianoforte). Il nostro sound è a tratti Folk, ma le sfumature Latin sono presenti un po' ovunque grazie alle Congas di "Shock" e grazie all'abilità del pianista.
Anche se non ci facciamo sentire molto in circolazione, abbiamo già avuto qualche bella soddisfazioni come il 1° Classificato ad un concorso tenutosi a Minturno (LT) durante l'estate 2006, con un pezzo che si intitola Spino...
e la storia è ancora lunga da raccontare... magari con un po' di calma... chissà...